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Essere positivi è una scelta di vita

01.04.2014 22:52

Essere positivi, significa vedere il lato bello di ognuno e di ogni cosa. I bambini sono così spontaneamente perchè hanno il cuore e la mente puri, non giudicando, non traendo conclusioni,non aspettandosi niente e disposti a dare totalmente. In poche parole, i bambini si divertono un sacco, se la godono appieno la vita : bevono ogni istante del succo vitale dell'esistenza, senza rifiutare alcunché,accogliendo tutto ciò che arriva . E se si nota bene, i bambini ,sorridendo così tanto, ricevono molto,molto più di ciò che chiedono. Questa magia dell'esistenza potrebbe .pian piano ,andare a scamare con la crescita, ma io non ho mai dimenticato questa magia e ho sempre creduto che fosse più reale di ciò che la maggior parte delle persone chiama realtà. Come si può chiamare realtà il preoccuparsi, il deprimersi, lo scoraggiarsi , il perdere la speranza e l'entusiamo , l'ansia, gli atteggiamenti negativi verso gli altri ? E considerare fantasia, la spensieratezza ? Utopia l'entusiasmo ? Non ho mai perso il collegamento con il cuore del mio essere, la fanciullezza della mia vera natura. Molti credono ch e i bambini siano 'meno' degli adulti, solo perchè sono bambini,ma io ricordo e vedo tuttora,che i bambini sono l'essere umano nella sua purezza. Sono come la natura selvatica e intoccata. Hanno intatta quella forza che è la fiamma nostra interiore dell'anima libera di essere.

Il cambiamento può accadere previa accettazione di chi siamo totalmente

28.03.2014 12:23

Noi possiamo essere ciò che vogliamo,ma prima è necessario conoscerci per quello che siamo nel momento presente (rislutato di tante esperienze vissute) e specialmente accettandoci completamente. Invece, molte persone aderiscono ad un 'idea di ciò che vogliono essere e rifiutano di 'vedere' certe caratteristiche che gli appartengono.archiviandole nel sub-conscio. Questo perchè ritengono che non sono aspetti di sé che possano piacere, di cui si vergognano e si sentono in colpa. In poche parole, si giudicano. Questa è la causa principale dell'attitudine così diffusa di giudicarsi gli uni e gli altri. Perchè la maggior parte delle persone si giudica perchè è stato criticato e giudicato 'male' ogniqualvolta ha voluto esprimere se stesso nella propria unicità,magari fuori dalle regole comunemente accettate dalla società di appartenenza e dalla famiglia.

Allora ci si costruisce un'auto-immagine e si ignora o si rifiuta di riconoscere che proviamo  gelosia, invidia o odio in certe circostanze,ma continuiamo a recitare, specialmente a noi stessi, che siamo persone grate, felici per la felicità degli altri e che amiamo incondizionatamente chiunque. invece di accogliere, accettare, riconoscere quei sentimenti meno valutati seconda la nostra scelta di come essere. Ma in questo modo rifiutiamo parti di noi stessi e così non ci amiamo senza condizioni come affermiamo di fare. Si crea un conflitto interiore, un divario , un gap di separazione da parti di sè. E così l'amare senza condizioni un altro diventa impossibile o improbabile,anche s eci impegnassimo con tutti noi stessi a realizzarlo, Finchè non accogliamo anche le parti di noi che consideriamo 'negative', non possiamo realizzare tutto ciò che desideriamo.

Sentirsi sbagliati

26.11.2013 20:52

Mi sto rendendo conto, aumentando la mia percezione dei pensieri altrui, che la maggior parte delle persone, passa buona parte del suo tempo e occupazione mentale, a dire : 'questo è giusto, questo è sbagliato' , 'quello sbaglia, io ho ragione', ecc. In una forma di lamentela 

Istruzione d'uso

20.11.2013 14:18

Per vivere felici ,realizzati e nel benessere su tutti i piani dell' esistenza, a mio parere ed esperienza, bisogna conoscere quelle che chiamo le istruzioni d'uso. Queste sono sia la conoscenza dei nostri corpi o strati dell' essere,sia i  principi o leggi, per lo più attualmente segreti ma disponibili, dell' Universo. La realtà è multidimensionale. Ciò significa che ogni esperienza ha multiple possibilità di  evoluzione,trasformazione e svolgimento nella vita di ognuno,a seconda della chiarezza di ciò che vogliamo. Il concetto 'volere e' potere', non e' solo un modo di dire, e' tanto reale quanto l'esistenza del nostro corpo. Il punto sta nel capire cosa vogliamo veramente. Quella volontà che e' il frutto della sintonia tra mente emotiva, anima e corpo.  Per questo si possono scegliere i pensieri che ci fanno stare bene e sbarazzarci dei pensieri nostri o non, che ci avviliscono e sabotano la nostra felicità e successo nelle imprese che siamo spinti a realizzare. Ognuno di noi ha la spinta interiore a realizzare ciò per cui e nato e lo sbaglio più diffuso,almeno nella mia generazione, è quello di ignorare che una sorta di piano di vita, è già scritto dentro di noi e che siamo soddisfatti pienamente solo se lo realizziamo. Cosi, gli adulti, i genitori e gli educatori dovrebbero conoscere una tale verità e indirizzare i bambini e gli adolescenti a scoprire la propria essenza più autentica e la realizzazione del proprio piano di vita,che è unico e irripetibile, invece di imporsi dei modelli prestabiliti dal modo di pensare che cambia a secondo delle mode,tendenze e mood dettati dai media. Diffondere la conoscenza del 'sapersi ascoltare', è il dono migliore che si possa fare all' umanità. Il voler essere come qualcun altro o il voler accontentare le aspettative altrui  ,porta ad allontanarci dai nostri personali desideri,bisogni,aspirazioni. A lungo andare ci sentiremo bloccati,frustrati,insoddisfatti e tali stati d 'animo possono sfociare in patologie di origine psico -somatica come la depressione,l' esaurimento nervoso,gli attacchi di panico ,ecc. Molte persone si rivolgono alle pratiche del benessere e della guarigione emotiva attualmente diffuse, appena sentono il profondo malessere con il quale si esprime l 'allontanamento da sè stessi e trovano un immediato sollievo. Il benessere  è principalmente determinato dal tipo di pensieri,attitudini  e scelte che facciamo.
Il benessere si riconosce quando ci si sente felici senza che ci sia nessuna motivazione particolare. Anche quando ci sono dei problemi per cui la maggior parte delle persone soffre e si deprime e nonostante tutto ci si sente fiduciosi e felici. Si vuole capire, eventualmente,cosa c'è in noi che ha creato quel problema e si è entusiasti di cambiare in noi ciò che blocca la creatività e crea i problemi. In realtà , tutto ciò  che sembra accaderci, lo abbiamo 'creato' noi e il blocco o problema,avviene quando diventiamo o continuiamo ad essere inconsapevoli. Essere inconsapevoli  significa essere non coscienti di ciò  che pensiamo,delle parole che diciamo e delle azioni che ne conseguono. Questo significa vivere d'impulso, in modo reattivo, burattini dei propri automatismi  a noi  per lo più sconosciuti.

 

 Burattini dei propri automatismi mentali.

Quando abbiamo l' opportunità di vivere una nuova vita e dovremmo incarnarci nel corpo, ci troviamo spesso spaesati. Specialmente perché tutta la conoscenza che si ha non viene considerata o nutrita dalla famiglia e dalla comunità e così  col crescere, si perde. Il perdere la memoria della conoscenza ci porta a dover fare degli errori per ri imparare o ricordare chi siamo realmente e ritrovare le nostre potenzialità  proprie di ogni essere umano. Lo sperimentare diventa spesso fonte di dolore a causa della nostra mancanza di conoscenza del vero significato dell' esistenza dietro l' apparenza. Ciò che viviamo crediamo erroneamente che ci capiti e che accade perché non siamo meritevoli o come punizione mentre la verità è che abbiamo tessuto noi quella tela creando quella situazione che consideriamo dolorosa. In realtà ,per superarla, va compresa nel suo significato più  profondo, consapevoli che tutto è bene e per il nostro bene supremo.
Una maturità  di evoluzione umana è dettata dal sapere ,riconoscere che siamo noi che ci 'cacciamo' in certe situazioni, spinti dal desiderio di ritrovarci,anche se tale lucidità di comprensione è spesso annebbiata dai bisogni, aspettative,capricci di quell 'aspetto di sè che crediamo essere noi,frutto di ciò che gli altri si aspettano  e ciò che  crediamo di dovere essere.
Le persone che si rivolgono al metodo che uso nelle sedute individuali, sono coloro che vogliono comprendere quali sono gli ostacoli interiori o attitudini auto limitanti, che gli impediscono di realizzare i propri sogni o desideri in tutti gli aspetti dell' 'esistenza. Questi sono: la relazione di coppia, le relazioni interpersonali in generale, il lavoro o compito-talento nella vita.
L'unica autentica felicità deriva dal provare amore in forma di gioia che sgorga dal cuore continuamente. Quell'Amore che non dipende da niente e da nessuno,ma che e' ovunque e in chiunque. E' l' essenza di ogni cosa, e' la linfa vitale di ogni essere. Tutto e' temporaneo tranne l'Amore. Le idee sono temporanee, l' irrequietezza e' temporanea, i pensieri,le emozioni,tutte queste cose sono di passaggio come nuvole nel cielo. La sofferenza nasce quando ci si identifica con quelle temporanee frequenze che momentaneamente offuscano o smuovono l' eterna sostanza o non sostanza di cui e fatto lo spazio sia interiore di ogni individuo,sia lo spazio esterno in cui si materializzano i nostri pensieri. Il vero inquinamento non e il petrolio o le medicine, ma sono i pensieri,le convinzioni,le attitudini.

Visitate il blog VOCEDEGLIANGELIDILUCE.BLOGSPOT.IT

29.08.2013 23:29

Quest' estate ho avuto una forte spinta ad informarmi sugli angeli. Per me è sempre stato normale comunicare o ascoltare gli esseri di luce dalla dimensione astrale o eterea. Ma non li chiamavo angeli. Tutti coloro che, qui in un corpo fisico o nella dimensione parallela alla nostra o anche chiamata al di là, hanno il cuore e la mente puri da tendenze egoiche , sono da considerarsi angeli.Prima o poi, comunque tutti diventiamo angeli. Sono coloro al servizio di Cristo e assistono altre anime o fratelli, all'evoluzione o conversione del cuore. Non lo fanno per una soddisfazione personale, ma perchè amano ogni essere vivente e desiderano che tutti possano ritrovare la luce dentro di sé. gli angeli sono ovunque e si occupano di tutti gli esseri viventi, non solo gli esseri umani,ma anche gli animali, le piante , i critalli, le pietre e tutti gli oggetti. Gli angeli sono luce e come tali sono della stessa essenza di tutto ciò che è. 

Ognuno di noi ha bisogno della specializzazione di un angelo o di un altro e così ci sono angeli che si occupano della nostra istruzione, guarigione o ricerca. Sento la loro presenza e specialmente i loro messaggi di saggezza. I miei angeli hanno molta Conoscenza e mi assistono perchè io faccio spesso molte domande. Gli angeli mi indicano la strada da percorrere per acquisire la Conoscenza su  i vari piani : esperienziale, intellettivo, emozionale, energetico, ecc. Sono sempre stata in contatto con la dimensione eterica o astrale e ho sempre percepito gli esseri di luce e i maestri ascesi, ma solo da questo ferragosto, sono stata spinta ad 'incontrare' gli angeli, a non poterne più ignorare il fatto che sono loro che mi istruiscono e che mi aggiornano per continuare il mio 'lavoro' di terapeuta e aiutare più persone a guarire le proprie ferite del cuore e mostrare loro la strada unica di ognuno, per realizzare la propria autentica natura divina. Gli angeli sono esseri che non si incarnano sulla terra o che hanno finito il loro ciclo di rinascite qui e collaborano con Dio per sostenere altre anime nella loro evoluzione e ricongiunzione con Dio. Prima comunicavo molto con la Madre Celeste e qualsiasi cosa la chiedevo a Lei. Maria è una madre che consola i suoi figli, che ci accoglie nelle sue braccia quando ci sentiamo soli e abbandonati, che accoglie le nostre richieste,specialmente se riguardano l'Amore, la pace e la guarigione. Così adesso che mi sento così assistita dagli angeli e dagli arcangeli ( anche se loro ci assistono sempre, anche quando  ne siamo inconsapevoli), ho pianto di malinconia e ho chiesto alla Madre perchè mi ha affidata a queste se pur meravigliose creature. Scherzando ho anche pensato :' le faccio troppe domande per via della mia sete di Conoscenza e lei è presa da tanti impegni ed emergenze !'. A parte lo scherzare, credo che adesso io sia pronta per diventare consapevole di una realtà pluri dimensionale che ho sempre vissuto comunque ,ma ora è il momento di viverla coscientemente nella quotidianità. Chi si pone al servizio del divino per il bene di altri attraverso la condivisione della propria Conoscenza ed esperienza, è un angelo. Più il nostro servizio è disinteressato, ossia privo di una soddisfazione personale e più il nostro servizio è privo di volontà propria, più angeli evoluti siamo. Siamo canali in ascolto, siamo canali che si sintonizzano su frequenze sempre più pure. Vi invito a visitare il blog degli angeli per 'ascoltare' le loro gocce di saggezza.

Con supremo amore

Paola

tratto da 'Bhagavad Gita' traduzione di Ramana ed.Il punto d'Incontro- I classici pag.71 versi 40,41,42

14.02.2013 17:41

40. Ma ascolta o Arjuna : come posso descriverti la miseria dell'ignorante,di natura dubbiosa,senza fede,colui che non troverà ombra di felicità né in questo mondo né in quell'altro ? La morte, se fosse possibile,sarebbe preferibile a tale esistenza; la natura dubbiosa non può distinguere il buio dalla luce,la verità dalla menzogna, ciò che è benefico da ciò che è dannoso ed immerso nella rincorsa dei piaceri sensoriali non ha considerazione per la Conoscenza : egli ammassa soltanto montagne di incubi, peccati e sofferenza.

41. Ma l'azione non crea legami per chi vi ha rinunciato con lo Yoga e ha dissolto ogni dubbio per mezzo della Conoscenza che, come il sole, illumina ogni cosa e porta con sé il distacco che brucia ogni impurità,liberando dalla schiavitù dei desideri.

42. Così,dotato di una mente sattwica, pura, capace di discriminazione ed affilata come un rasoio, realizza la Conoscenza e con questa disperdi per sempre ogni ignoranza.

 

p.s. Rinunciare all'azione, qui si intende ,rinunciare a sentirsi l'agente dell'azione.

 

 

Per sentirsi realizzati, bisogna nutrire tutti gli aspetti della propria vita

05.12.2012 14:54

Ho sempre sentito parlare, nello Yoga, dei quattro aspetti della vita per ottenere l'appagamento e la felicità. Nello Yoga, questi aspetti sono chiamati ARTHA,KAMA,DHARMA,MOKSHA.

Artha, significa sicurezza, famiglia,denaro, posizione di status e rispetto. Anche il Guru rappresenta una forma di sicurezza.

Kama, soddisfazione o appagamento dei desideri, anche quelli più profondi che portano alla pace interiore.

Dharma, conoscenza dei nostri doveri verso la società e la vita oltre che verso la nostra crescita spirituale.

Moksha, il desiderio e la spinta ad ottenere libertà e liberazione.

Ciò che blocca il libero scorrere del nostro Flusso d'Amore o Forza Vitale sono i sentimenti negativi

29.10.2012 11:24

 

Credo che molti si rendano conto che provare rabbia e rancore, non ci fa stare bene.Con questo non significa che bisogna sopprimere tali sentimenti che anzi, secondo la mia esperienza, vanno accolti dentro di sè per il tempo necessario che varia da persona a persona. Nel mio caso, quando non ho saputo come 'guarire' dalla rabbia e dal rancore, ossia dal dolore che certe esperienze mi hanno dato, ho preferito 'lasciare da parte' tutta la cosa. Ho deciso di allontanarmi anche da chi credevo che fosse la causa del mio malessere. Ma non ho mai pensato di chiudere definitivamente con le persone. Ho solo pensato che per il momento non comprendevo la verità delle mie rezioni emotive e che quindi avrei fatto passare del tempo tra noi per permettere alla verità di emergere. Sono consapevole che le emozioni quali la rabbia 'annebbiano', come il fumo di un fuoco, le vere ragioni dentro di noi che hanno causato l'incendio interiore.Bisogna chiedersi, quando ci si riesce,  'che cosa ha toccato in me quella persona, con il suo comportamento ?'.La rabbia nasconde dolore e frustrazione che si sono originati tempo prima , quando siamo rimasti magari delusi ed impotenti  di fronte a qualcosa che abbiamo vissuto , per noi subìto, quando non avevamo la conoscenza e l'esperienza di comprendere il significato dei comportamenti umani. Allora me ne sono andata, chiudendo la porta dietro di me e non volendo più saperne di chi ritenevo mi avesse fatto del male. Ma sapevo, in cuor mio, che tutto ha una ragione finalizzata al bene e alla crescita. Con questo non significa che ci si debba far 'torturare' psicologicamente dagli altri. Secondo me è giusto e così avevo deciso anche anni fa, che le persone che ci fanno star male è meglio allontanarle o allontanarci noi da loro. Specialmente quando non comprendiamo perchè stiamo male, che cosa 'pigiano' in noi che fa male. 

La cosa fantastica che ho compreso molti anni dopo la mia ribellione alla situazione dolorosa, è stato che è difficile che gli altri possano farci del male se noi ci trattiamo con rispetto e comprensione. E se noi ci trattiamo con amore è difficile che trattiamo male gli altri. 

Ho creduto all'illusione che mi a madre, durante il tempo che sono stata lontana, avesse fatto un simile 'lavoro interiore' di crescita personale che ho fatto io. Ho creduto che avesse riflettuto in quegli anni, facendosi delle domande. Credo invece, che abbia solo sofferto e che la mia lontananza le abbia fatto vivere più che altro la ferita del 'rifiuto' e dell'abbandono'. Forse non ha gli strumenti che ho raccolto io nei miei viaggi per 'guarire' il suo cuore, per fare un salto fuori dalla condizione di sopravvivenza affettiva e di lotta per conquistare gli affetti in cui è stata fin da bambina. 

Ma il suo bisogno d'amore mi soffocava e mi bloccava. Io ho sempre saputo che l'amore non è possedere , pretendere o incatenare qualcuno. Così ho scelto di andarmene per scoprire il vero significato dell'esistenza che sapevo già  connesso all'Amore e alla Pace. 

Il mio senso di libertà ed espansione, mi hanno spinta a volare libera e a superare i limiti della mia cultura ed educazione, proprio come il Gabbiano Johnathan Livingston. E così ho lasciato la mia patria per scoprire e per fare esperienza di altre civiltà, dei loro usi e costumi, ma specialmente per trascendere da ogni cultura e società. Ho vagato in India con uno zaino sulle spalle ,  viaggiando con i treni di terza classe, ho dormito in quelle cuccette percorrendo quella terra da nord a sud e da sud a nord per diversi anni. Ho praticato meditazione in una caverna in riva al mare abitata da sciemmie, scorpioni e serpenti. Ho fatto yoga asana su una piattaforma sul fiume nelle Himalaya ogni mattina per due mesi. Ho vissuto in una capanna sulla spiaggia di Om Beach in Kerala.  E poi il karma yoga nell'Ashram sulle rive del Gange del mio maestro per 6 mesi. l'india è stata la mia maestra e lo sarà per sempre. Una terra fatta di templi , di suoni dell'infinito , di monti altri e innevati, di fiumi che scorrono dalla notte dei tempi. L'India mi è maestra di pace, di  riflessione, di saggezza, di calma. l'India mi ha riportata all'origine di ogni civiltà della terra prima del progresso tecnologico perchè gli indiano hanno un rapporto molto stretto con la natura, gli elementi e i suoi ritmi. In India sono contenuti ancora i segreti dell'esistenza e il significato profondo dell' essere che in Occidente, nel regno del capitalismo, sembra essere dimenticato. E' in India che ho avuto modo dentro di me di trovare la spiritualità e la Cristo nella sua purezza  e naturalità. Nel coraggio di risvegliare la coscienza Cristica Universale spogliata da ogni rituale, regola e timore. 

E poi l'Australia, la Thailandia, l'Indonesia, la Birmania. Sempre in ricerca. Un viaggio esteriore che era specialmente interiore. Ai tempi sentivo il bisogno di visitare la terra, specialmente l'Asia e non so come , l'ho fatto e basta. Così forse dovrei ringraziare mia madre, col suo atteggiamento soffocante  e iper-protettivo, per avermi stimolata a cercare la libertà e l'espansione. Adesso so che tutto avviene per una ragione superiore, per il nostre bene supreme anche quando vorremmo che quella cosa non accadesse e che ci fa stare un gran male. Ma il nostro spirito di sopravvivenza come anime, ci spinge a cercare un modo per 'uscire' da una situazione opprimente e dolorosa. Ho anche capito che chi di noi si impegna per cambiare una situazione che molto probabilmente si è perpetuata per generazioni da madre in figlia, sta in realtà aiutando anche tutte le donne antenate che ci hanno precedute. 

Sono stata arrabbiata con mia madre, in una forma di amore-odio perchè non l'accettavo e specialmente perchè temevo di rimanere di nuovo incastrata e bloccata nella sua mentalità. Anche ultimamente che sono diventata mamma, ho avuto paura che la sua attitudine fosse deleteria per mio figlio e  suo nipote. Sì, la rabbia è spesso una reazione emotiva data dalla paura. Però ci soffrivo lo stesso e non risolvevo nulla. Così mi sono messa a pregare la Dea della Pace  e dell'Amore, la mia dolce madre spirituale Maria : ' Aiutami tu Madre, perchè io non capisco e non riesco a provare l'Amore Compassionevole che tu esprimi . Sto soffrendo perchè vivere senza il Perdono e l'Amore Compassionevole è come vivere in un carcere infernale. Ti prego aiutami angelo mio, amore mio, ti prego aiutami mia dolce sorella . Lascio nelle tue mani questo gomitolo il cui filo della matassa non riesco a trovare, nenache se ci penso per anni interi. Solo tu conosci la verità del mio cuore, ti prego di mostrarmela'. Ho pregato così per diverso tempo perchè non riuscivo più a stare bene e il mio sistema immunitario si era indebolito perchè è connesso alla ghiandola del thimo situata nel centro del cuore e il mio cuore era bloccato. Maria o qualsiasi divinità del firmamento, ascolta sempre le nostre preghiere se chiedono di risolvere situazioni che mancano di pace e amore , così ho imparato in India. E poco dopo mi sono sentita trasportata ad andare a visitare i miei amici della Fratellanza Essenica di Miriam a Mazzo di Rho che conosco da almeno 4 anni. Giovanni, il mio preferito, che ha più di 80 anni e che sembra un giovane, ha trattato me e i l mio compagno. Per la prima volta mi ha trattata al cuore. La notte ho sentito un movimento interiore come di scioglimento di una zolla di ghiaccio enorme e la mattina ho sentito come se un fiume dolce e caldo fluisse dal mio cuore. Poi ho capito che si trattava dello sblocco del flusso d'Amore. Quando questo flusso si interrompe e non scorre più liberamente, stiamo male. Sapevo già da tempo che per me è necessario in questa vita, 'fare pace' con tutto e tutti. E' anche per questo che sono tornata a vivere in Italia dopo i miei viaggi, per fare pace con la patria in cui sono nata, la gente e mia madre. 

Come spesso nella mia  vita, ci posso anche mettere degli anni a comprendere, ma l'importante è voler realizzare l'Amore che è in tutti e in tuttte le cose. 

 

Per star bene bisogna liberarsi da tutto ciò che ci incatena

14.09.2012 17:40

Vi è mai capitato di sentirvi incatenati ? Una vera e propria sensazione di soffocamento, blocco, paralisi nella vostra forza vitale ? Io ho cominciato a sentire una forte sensazione di blocco, quandoa vevo 15 anni, alle soglie dell'adolescenza. Nel momento in cui la bambina vuole prendere il volo e volare con le proprie ali. Ma per qualche motivo o per svariati motivi che so e non so ora, mia madre ha fatto di tutto per impedirmi di volare con le mie ali, pensando bene a non insegnarmi a volare. Preferiva prendermi in spalla e volare lei al mio posto improntando la sua educazione sulla dipendenza piuttosto che rendermi autonoma sicura e forte per 'affrontare' il mondo da giovane adulta. Non le interessava affatto rendermi autonoma da nessun punto di vista. Ma questo lo 'vedo' ora, allora mi sentivo bloccata nella mia creatività e questo mi rendeva infelice. I pensieri dei genitori influenzano i figli anche se non sono mai esplicitamente espressi in forma di parole. Nessuno è perfetto ed è giusto che i figli capiscano che i genitori possono sbagliare ed essere imperfetti secondo certe aspettative che è comunque meglio non avere. Ma quando l'imperfezione è rappresentata da un'aspettativa assurda, come quella di pretendere che i figli rimangano sempre bambini e rimangano sempre con i genitori,qui si rasenta la follia. Il torto più grande che si può fare a chiunque e specialmente quando ci sono dei legami 'di sangue', è quello di aspettarsi delle cose dall'altro fregandosene di sapere se è anche ciò che quella persona vuole. Il principio fondamentale della dignità umana, è la libertà di scelta. Così mia madre, che ha anche provato a leggere il mio diario personale per conoscere cosa facevo, mi ha reso la vita difficile e così mi sono vista costretta, come impulso irresistibile, a cercare la mia liberazione. Dicono che ci scegliamo noi i genitori, da lassù. Questo non lo so. Finchè non ne faccio esperienza, non posso esserne certa. Si possono fare molte ipotesi per spiegare le ragioni per cui si incontrano determinate persone nella vita. E non capisco perchè mi sarei scelta una difficoltà tale per 'crescere'. Perchè non potevo 'crescere' senza dover 'combattere', soffrire, scappare ? Se mi trovo ancora qui a scriverne è perchè mia madre è stata la mia persecutrice, almeno così la considero io e tutora ha delle forti aspettative disinteressandosi pienamente di sapere se è quello che voglio io, adesso che sono mamma io stessa. Si è messa in testa che deve vedere mio figlio, nonchè suo nipote, ogni santo giorno. Ma io non voglio questo. Per me mia madre è pericolosa a livello psichico perchè 'lavora' molto con la manipolazione psichica per indurre le persone a fare ciò che desidera lei. E quanto è tenera e senza filtri la mente di un bambino ! Dopo una mezza giornata con lei, mio figlio, di 15 mesi, ha cominciato a ripetere la parola 'nonna e nonno ' in continuazione. Sa dire mamma e papi, però dopo quel giorno che gliel'ho affidato, per quelle poche ore, mio figlio non diceva più mamma ma nonna ! Io non gli ho mai insegnato a dire mamma , lo ha imparato da solo, in modo spontaneo. Mia madre deve aver ripetuto quella parola per tutto il tempo che il piccolo è stato lì. Questa è 'manipolazione psichica' : voler indurre un'azione negli altri facendo il lavaggio del cervello. Quendo ero una bimba e poi un'adolescente , mi sono accorta molto presto che spesso diceva le cose per indurmi a pensarla come lei o a fare ciò che faceva piacere a lei, calpestando ogni mia volontà. Fin da molto giovane, ho dovuto 'combattere' per sopravvivere come 'io'. Ma se esageravo nel far valere la mia identità propria, venivo insultata e picchiata così, io che adoro l'armonia e la pace, mi vedevo costretta a volte, per il quieto vivere, di assecondarla apparentemente, continuando a 'nutrire' il mio 'io' di nascosto con i miei migliori amici di sempre : i libri. Ho sofferto veramente tanto e non so perchè proprio mia madre dovesse essere la mia persecutrice. Però è così che l'ho vissuta. E anche adesso che sono adulta e che ho la mia famiglia, lei rimane sempre con quelle tendenze persecutorie in forma di aspettative che se non sono soddisfatte si trasformano in qualcosa di peggio : i sensi di colpa. So che ci sono molte persone che hanno e che vivono situazioni di questo tipo, per questo mi sono decisa a scriverne. 

Scegliere di pensare positivo. Si può!

06.09.2012 11:28

Cari amici,

la cosa fantastica che ho scoperto nel corso della mia vita, è che possiamo non essere 'succubi' della mente pensante e pensante in negativo. Possiamo veramente scegliere cosa pensare, possiamo scegliere pensieri dolci, rigeneranti, ottimisti, propositivi, costruttivi,  creativi, piuttosto che farci 'travolgere' e 'dominare' dai pensieri negativi quali lamentele, pessimismo, idee limitanti,ecc. 

Per me è stata una questione di scelta. Pensare negativo di me e degli altri, mi faceva stare male. Sentivo un malessere psico-fisico, un senso di soffocamento e vedevo tutto scuro, senza orizzonte. Così ho cominciato a respingere i pensieri 'inquinanti'. Sì, inquinano il proprio stato interiore, il quale emette vibrazioni tutto intorno a noi, inquinando anche l'ambiente in cui viviamo e influenzando le persone che ci circondano. 

Perchè noi  :

- Siamo Consapevolezza.

- Siamo Energia.

- Siamo Vibrazione.

-Siamo Elettricità.

-Siamo Fonte di Energia.

-Siamo Creatori.

-Siamo all'Avanguardia del Pensiero.

Molte persone credono che il pensiero è qualcosa che non può essere compreso o percepito dall'esterno. Ho creduto così anch'io per anni. Anche nella filosofia e psicologia yogica, il pensiero viene considerato un'azione, tanto quanto la parola e l'azione fisica. E come azione, esso crea. Il nostro modo di pensare determina così il nostro stato d'animo ,l'attitudine verso ciò che incontriamo nella vita, le persone e gli avvenimenti e le scelte che facciamo. Per questo e altro, è molto importante conoscere cosa pensiamo e anche imparare o ricordare come vibra la nostra essenza più profonda o Anima. I pensieri o vibrazioni più sottili dell'Anima sono sempre dolci, gentili, ricchi di comprensione delle vere ragioni dietro l'apparenza di ognuno e di ogni cosa e specialmente non giudica. Chi giudica, sta traendo una conclusione, non solo affrettata, ma anche errata, limitata, irreale e così si sta tagliando fuori dalla Verità. Chi trae conclusioni affrettate non vuole sapere la verità, ma solo ciò che gli interessa sapere in quel momento. Di solito giudichiamo quando qualcosa o qualcuno ci fa star male, anche se poi la realtà è che non è l'altro che ci fa star male, ma è qualcosa in noi che vibra nel malessere quando entriamo in contatto con certe persone o situazioni. In poche parole, in quel caso stanno pigiando proprio il bottone 'doloroso'. E allora, vedete, anche qui dobbiamo ringraziare quelle persone o quelle situazioni perchè grazie a loro stiamo 'scoprendo' qualcosa che ci fa star male e che necessita così la nostra attenzione, gentilezza e amore.

C'è addirittura un maestro indiano (Sai Baba ), che dice che : ' il male non esiste, è una creazione mentale'. Io ho sempre verificato che è proprio così. E anche la frase cristiana : 'Tutto è Bene', è troppo vera ! Tutto è per il nostro supremo bene, anche se apparentemente può sembrare qualcosa di doloroso, a volte dolorosissimo, ma a distanza di anni, non si può non scoprire il vero significato di ciò che è accaduto. Il dolore fa parte dell'esperienza quando non capiamo il significato degli eventi nella nostra vita e specialmente quando non sappiamo o non ci ricordiamo una verità fondamentale dell'esistenza : che noi creiamo tutto ciò che apparentemente ci accade, ossia : siamo i creatori del nostro stesso mondo. Per mondo qui intendo le persone che ci circondano, il lavoro che facciamo, le vacanze , la città in cui viviamo,ecc.

Molte filosofie orientali 'parlano' dell'assenza dei pensieri.  Quando ero una giovane ricercatrice della Verità alle prime armi, avevo capito che si possono fermare completamente i pensieri e così ho cercato tutti i metodi possibile per fermare questi benedetti pensieri. Li ho rifiutati, li ho scacciati, li ho buttati via malamente, gli ho chiuso la porta in faccia, li ho tagliuzzati con una spada immaginaria, ma dopo un periodo in questo modo, ho verificato che invece di diminuire, i pensieri diventavano sempre più potenti e invasivi. Il mio maestro di yoga Satyananda, ci ha sempre detto di farsi amica la mente , di conoscerla e di rapportarci ad essa con attitudine di ascolto ma senza farsi coinvolgere e il maestro Niranjananda, nonchè il suo successore e mio iniziatore al benessere e alla conoscenza, ha paragonato l'ego o personalità ad una rosa con le spine. Guardare tale rosa senza avvicinarsi troppo. Ammirare la sua bellezza come modo di esprimere il suo essere. Come sempre chi è passato prima di noi attraverso l'esperienza, avevano perfettamente ragione. I pensieri non possono essere interrotti o eliminati. E' proprio della natura della mente di emettere in continuazione pensieri, come la corrente del flusso del fiume che scorre. Però, si possono rallentare e si possono rendere i pensieri più silenziosi e gentili. E con la pratica della meditazione, si può sviluppare l'attitudine di colui che invece di pensare, osserva il flusso dei pensieri che a furia di essere osservati diventano sempre meno accattivanti per la nostra  attenzione. E sempre meditando in modo costante e regolare, possiamo raggiungere la Fonte dove nascono tutti i pensieri-creazione e attingere lì della nostra forza vitale rigenerante. Quello che io chiamo il nostro 'Centro dell'Essere' di silenzio o di un suono lieve ,compatto e continuo, unico. Il nostro luogo o stato interiore di pace, gioia, comprensione totale della Realtà Universale... E' vero che si possono trascendere i pensieri , ma non si possono eliminare così come non si può eliminare lo scorrere delle piastrine nel sangue senza morire in questo corpo fisico. Finchè siamo in questa dimensione corporea, i pensieri fanno parte del nostro corpo, se pur il corpo mentale( non abbiamo solo un corpo fisico, nello yoga si 'parla' di vari strati, tra cui anche il corpo mentale e quello energetico). Così quello che mi sembra più utile fare è conoscere i propri pensieri e ciò che vogliono 'comunicarci' di noi stessi e non certo reprimerli specialmente nella loro forma di emozioni. Trasformare le emozioni negative in positive, non significa rifiutarle o sopprimerle. Per esempio la rabbia. La rabbia, nasconde un dolore e quindi va prima 'ascoltata' e solo dopo 'trasformata'. E questo potrà avvenire quando lo sentirete un processo naturale, spontaneo. Nessuna forzatura. Tutto di noi dovrebbe essere amato,approvato, anche i sentimenti che consideriamo meno nobili. Solo dopo che ameremo tutto di noi stessi, potremo ritenerci pronti al cambiamento-miglioramento. 

Secondo Abraham, lo spirito di luce canalizzato da Esther Hicks, così come è scritto nel loro libro 'Chiedi e ti sarà dato'- La legge di attrazione, le emozioni ci fanno da guida come Sistema di Guida Emotivo. 'L'attenzione ai sentimenti,così scrivono, è necessaria per capire cosa vi sta accadendo, le emozioni-e il senso di sollievo che provate quando vi soffermate su pensieri che vi fanno stare meglio-sono l'unico indicatore di ciò che state attraendo nella vostra vita.'

-Il furore vi fa stare meglio della depressione,del dolore,della disperazione,della paura,dell'impotenza.

-Il desiderio di vendetta vi fa stare meglio del furore.

-La collera vi fa stare meglio del desiderio di vendetta.

-Il biasimo vi fa stre meglio del senso di sopraffazione.

- Il pessimismo vi fa stare meglio del''irritazione.

-La speranza vi fa stare meglio del pessimismo.

-L'ottimismo vi fa stare meglio della speranza.

-L'attesa positiva vi fa stare meglio dell'ottimismo.

-La gioia vi fa stare meglio dell'attesa positiva.

Per imparare o ri-imparare a pensare o vibrare con la nostra essenza più vera, la nostra Anima, ci vuole tempo, pratica costante e regolare. Ma la cosa certa è che SICURAMENTE  E' POSSIBILE TRASFORMARE I  PENSIERI E LE EMOZIONI per riporarci a vibrare con la nostra essenza più profonda.

Immaginate il vostro spazio interiore , quello attraversato dai pensieri, dalle emozioni che determinano i nostri stati d'animo di benessere o di malessere, come fosse una casa, la vostra. Immaginate di gettare via tutte le cose che non vi servono più, che costipano gli spazi negli armadi, i sopramobili, i vestiti ormai vecchi. Ridipingete le pareti. Insomma immaginate come vorreste arredare la vostra casa completamente nuova con mobili e accessori completamente nuovi, luciccanti, che vi fanno star bene e alleggeriti. Immaginate anche di rifarvi il guardaroba con vestiti che desiderate e accessori. Questo rinnovo della vostra casa e del vostro guardaroba è paragonabile al rinnovo del vostro spazio interiore con la trasformazione del vostro modo di pensare. Spesso pensiamo come ci hanno insegnanto, come lo abbiamo appreso dalla famiglia e dalla collettività,ma la nostra Anima scalpita perchè si  sente in gabbia chiusa in una rete di pensieri nostri e non nostri lontani dalla sua realtà che è di pura GIOIA , BENESSERE e CREATIVITA'.

Ho cercato per anni e finalmente ho trovato un metodo molto efficace e veloce di liberazione ed è la meditazione in onde theta. Questo è quello che voglio trasmettere a chi lo desidera : riconsocere il proprio potenziale di essere ciò che siamo, i CO-CREATORI DELLA NOSTRA STESSA REALTA' di BENESSERE e CREATIVITA'.

Vi voglio in universo di bene

Paola

 

 

 

 

 

 

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