Ciò che blocca il libero scorrere del nostro Flusso d'Amore o Forza Vitale sono i sentimenti negativi

29.10.2012 11:24

 

Credo che molti si rendano conto che provare rabbia e rancore, non ci fa stare bene.Con questo non significa che bisogna sopprimere tali sentimenti che anzi, secondo la mia esperienza, vanno accolti dentro di sè per il tempo necessario che varia da persona a persona. Nel mio caso, quando non ho saputo come 'guarire' dalla rabbia e dal rancore, ossia dal dolore che certe esperienze mi hanno dato, ho preferito 'lasciare da parte' tutta la cosa. Ho deciso di allontanarmi anche da chi credevo che fosse la causa del mio malessere. Ma non ho mai pensato di chiudere definitivamente con le persone. Ho solo pensato che per il momento non comprendevo la verità delle mie rezioni emotive e che quindi avrei fatto passare del tempo tra noi per permettere alla verità di emergere. Sono consapevole che le emozioni quali la rabbia 'annebbiano', come il fumo di un fuoco, le vere ragioni dentro di noi che hanno causato l'incendio interiore.Bisogna chiedersi, quando ci si riesce,  'che cosa ha toccato in me quella persona, con il suo comportamento ?'.La rabbia nasconde dolore e frustrazione che si sono originati tempo prima , quando siamo rimasti magari delusi ed impotenti  di fronte a qualcosa che abbiamo vissuto , per noi subìto, quando non avevamo la conoscenza e l'esperienza di comprendere il significato dei comportamenti umani. Allora me ne sono andata, chiudendo la porta dietro di me e non volendo più saperne di chi ritenevo mi avesse fatto del male. Ma sapevo, in cuor mio, che tutto ha una ragione finalizzata al bene e alla crescita. Con questo non significa che ci si debba far 'torturare' psicologicamente dagli altri. Secondo me è giusto e così avevo deciso anche anni fa, che le persone che ci fanno star male è meglio allontanarle o allontanarci noi da loro. Specialmente quando non comprendiamo perchè stiamo male, che cosa 'pigiano' in noi che fa male. 

La cosa fantastica che ho compreso molti anni dopo la mia ribellione alla situazione dolorosa, è stato che è difficile che gli altri possano farci del male se noi ci trattiamo con rispetto e comprensione. E se noi ci trattiamo con amore è difficile che trattiamo male gli altri. 

Ho creduto all'illusione che mi a madre, durante il tempo che sono stata lontana, avesse fatto un simile 'lavoro interiore' di crescita personale che ho fatto io. Ho creduto che avesse riflettuto in quegli anni, facendosi delle domande. Credo invece, che abbia solo sofferto e che la mia lontananza le abbia fatto vivere più che altro la ferita del 'rifiuto' e dell'abbandono'. Forse non ha gli strumenti che ho raccolto io nei miei viaggi per 'guarire' il suo cuore, per fare un salto fuori dalla condizione di sopravvivenza affettiva e di lotta per conquistare gli affetti in cui è stata fin da bambina. 

Ma il suo bisogno d'amore mi soffocava e mi bloccava. Io ho sempre saputo che l'amore non è possedere , pretendere o incatenare qualcuno. Così ho scelto di andarmene per scoprire il vero significato dell'esistenza che sapevo già  connesso all'Amore e alla Pace. 

Il mio senso di libertà ed espansione, mi hanno spinta a volare libera e a superare i limiti della mia cultura ed educazione, proprio come il Gabbiano Johnathan Livingston. E così ho lasciato la mia patria per scoprire e per fare esperienza di altre civiltà, dei loro usi e costumi, ma specialmente per trascendere da ogni cultura e società. Ho vagato in India con uno zaino sulle spalle ,  viaggiando con i treni di terza classe, ho dormito in quelle cuccette percorrendo quella terra da nord a sud e da sud a nord per diversi anni. Ho praticato meditazione in una caverna in riva al mare abitata da sciemmie, scorpioni e serpenti. Ho fatto yoga asana su una piattaforma sul fiume nelle Himalaya ogni mattina per due mesi. Ho vissuto in una capanna sulla spiaggia di Om Beach in Kerala.  E poi il karma yoga nell'Ashram sulle rive del Gange del mio maestro per 6 mesi. l'india è stata la mia maestra e lo sarà per sempre. Una terra fatta di templi , di suoni dell'infinito , di monti altri e innevati, di fiumi che scorrono dalla notte dei tempi. L'India mi è maestra di pace, di  riflessione, di saggezza, di calma. l'India mi ha riportata all'origine di ogni civiltà della terra prima del progresso tecnologico perchè gli indiano hanno un rapporto molto stretto con la natura, gli elementi e i suoi ritmi. In India sono contenuti ancora i segreti dell'esistenza e il significato profondo dell' essere che in Occidente, nel regno del capitalismo, sembra essere dimenticato. E' in India che ho avuto modo dentro di me di trovare la spiritualità e la Cristo nella sua purezza  e naturalità. Nel coraggio di risvegliare la coscienza Cristica Universale spogliata da ogni rituale, regola e timore. 

E poi l'Australia, la Thailandia, l'Indonesia, la Birmania. Sempre in ricerca. Un viaggio esteriore che era specialmente interiore. Ai tempi sentivo il bisogno di visitare la terra, specialmente l'Asia e non so come , l'ho fatto e basta. Così forse dovrei ringraziare mia madre, col suo atteggiamento soffocante  e iper-protettivo, per avermi stimolata a cercare la libertà e l'espansione. Adesso so che tutto avviene per una ragione superiore, per il nostre bene supreme anche quando vorremmo che quella cosa non accadesse e che ci fa stare un gran male. Ma il nostro spirito di sopravvivenza come anime, ci spinge a cercare un modo per 'uscire' da una situazione opprimente e dolorosa. Ho anche capito che chi di noi si impegna per cambiare una situazione che molto probabilmente si è perpetuata per generazioni da madre in figlia, sta in realtà aiutando anche tutte le donne antenate che ci hanno precedute. 

Sono stata arrabbiata con mia madre, in una forma di amore-odio perchè non l'accettavo e specialmente perchè temevo di rimanere di nuovo incastrata e bloccata nella sua mentalità. Anche ultimamente che sono diventata mamma, ho avuto paura che la sua attitudine fosse deleteria per mio figlio e  suo nipote. Sì, la rabbia è spesso una reazione emotiva data dalla paura. Però ci soffrivo lo stesso e non risolvevo nulla. Così mi sono messa a pregare la Dea della Pace  e dell'Amore, la mia dolce madre spirituale Maria : ' Aiutami tu Madre, perchè io non capisco e non riesco a provare l'Amore Compassionevole che tu esprimi . Sto soffrendo perchè vivere senza il Perdono e l'Amore Compassionevole è come vivere in un carcere infernale. Ti prego aiutami angelo mio, amore mio, ti prego aiutami mia dolce sorella . Lascio nelle tue mani questo gomitolo il cui filo della matassa non riesco a trovare, nenache se ci penso per anni interi. Solo tu conosci la verità del mio cuore, ti prego di mostrarmela'. Ho pregato così per diverso tempo perchè non riuscivo più a stare bene e il mio sistema immunitario si era indebolito perchè è connesso alla ghiandola del thimo situata nel centro del cuore e il mio cuore era bloccato. Maria o qualsiasi divinità del firmamento, ascolta sempre le nostre preghiere se chiedono di risolvere situazioni che mancano di pace e amore , così ho imparato in India. E poco dopo mi sono sentita trasportata ad andare a visitare i miei amici della Fratellanza Essenica di Miriam a Mazzo di Rho che conosco da almeno 4 anni. Giovanni, il mio preferito, che ha più di 80 anni e che sembra un giovane, ha trattato me e i l mio compagno. Per la prima volta mi ha trattata al cuore. La notte ho sentito un movimento interiore come di scioglimento di una zolla di ghiaccio enorme e la mattina ho sentito come se un fiume dolce e caldo fluisse dal mio cuore. Poi ho capito che si trattava dello sblocco del flusso d'Amore. Quando questo flusso si interrompe e non scorre più liberamente, stiamo male. Sapevo già da tempo che per me è necessario in questa vita, 'fare pace' con tutto e tutti. E' anche per questo che sono tornata a vivere in Italia dopo i miei viaggi, per fare pace con la patria in cui sono nata, la gente e mia madre. 

Come spesso nella mia  vita, ci posso anche mettere degli anni a comprendere, ma l'importante è voler realizzare l'Amore che è in tutti e in tuttte le cose.